“Ho conosciuto l’osteopata Massimo Marenzoni nel 2011, un anno molto difficile per me, sono entrata nel suo suo studio per una slogatura al polso, e la lesione del tendine sovraspinoso della spalla destra… ma queste patologie erano solo il segnale di allarme di altre cose ben più gravi.
Un giorno toccandomi un punto particolare della schiena, ho avvertito un suono fortissimo in testa, il rumore metallico di una serrautra blindata che si apre. In quel momento mi si è spalancata una porta su un baratro: me stessa. Mi sono sentita tagliata in due da una spada che dal cuore arriva alla testa e trasforma il corpo in tanti pezzi di un puzzle. Gli ho chiesto aiuto, e lui è come se si fosse seduto al mio fianco ad incoraggiarmi e ad aspettare che io mettessi a posto quel puzzle.
Mi ha dato gli strumenti per rimettermi insieme. Mi ha curato tante cose, tra cui la depressione, dolori articolari, dolori del ciclo. Ma soprattutto mi ha curato l’anima, mi ha accompagnato nel mio percorso lasciandomi fare tutti gli errori che bisogna fare per rinascere dalle proprie ceneri.

Non smetterò mai di ringraziarlo”.

 

Foto-testimn-ioSilvana Erasmi
Graphic Designer / Art Director
www.untype.it

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